mercoledì 28 marzo 2012

MOVIMENTO PATRIA NOSTRA CONTRO I SITI PEDOPORNOGRAFICI

Quella che segue è la lettera che i firmatari hanno spedito al Ministero degli Interni e al Ministero delle Telecomunicazioni. ======= Sicuramente uno dei fenomeni in maggiore crescita oggi giorno, è il fenomeno del mercato della pornografia. Dai film, all’oggettistica, all’abbigliamento, agli spettacoli a luci rosse. Ma dove questo business trova uno dei maggiori ricavi, è sicuramente il mondo di internet. Siti porno a pagamento e videochat, E’ possibile trovare in rete migliaia di video dai più svariati contenuti che toccano ogni forma di gusto e perversione sessuale. Molti di questi siti, sono anche liberi, utilizzati per stuzzicare la curiosità dei visitatori per poi portarli in quelli a pagamento. Questi siti internet, tra l’altro, possono essere facilmente raggiungibili da un non maggiorenne . La cosa che ci sconcerta più della possibilità che un minorenne veda del materiale pornografico, è proprio il contenuto di questi siti. Il nostro Movimento su proposta del Vice Segretario Nazionale Gianfranco Sanna, e della Responsabile delle Coordinatrici Francesca di Benedetto, ha iniziato una piccola indagine tra la miriade di link presenti in internet. Lo spettacolo che è apparso ai nostri occhi è a dir poco allucinante: centinaia di siti internet contenenti video pornografici con protagoniste adolescenti, o quanto meno ragazze che appaiono tali. Corpi di bambine posseduti da uomini adulti, e, in alcuni casi, anche di anziani. In qualche video ci siamo trovati anche nella situazione opposta, ovvero ragazzini o presunti tali, che avevano rapporti con donne, in alcuni casi anche anziane. Per noi chiaramente non esperti del settore, in materiale che è apparso ai nostri occhi, è materiale pedopornografico, ma anche nel caso in cui le attrici presenti nei video, fossero maggiorenni, siamo convinti che quel materiale sia da ritenersi apologia di pedofilia, in quanto la persona che si trova a visionare quei video, nel provare eccitazione sessuale, potrebbe essere portato a ricercarlo anche nella realtà. La nostra ricerca ci ha portati nostro malgrado ad imbatterci anche in altre forme di pornografia. Sicuramente anch’esse molto pericolose. E ci riferiamo a categorie elencate sotto la voce di “TORTURA” “STRANO” “PRIGIONE” “SOTTOMESSO” “BRUTALE” , “ESTREMO”, “ABUSO” , “ VOMITO”, “BOTTIGLIA”, “PADRONA”, “SPALANCATA”, “SCULACCIATA”, “INDETTA”, “UMILIAZIONE”, “UBRIACA”, “DOLORE”, “INNOCENTE”, “BIZZARRE” (queste sono solo alcune delle categorie che abbiamo trovato). Scene di inaudita violenza e simulazione di stupri la fanno da padrone in questi video. Siamo coscienti che le attrici e gli attori che si sottopongono a queste torture sono consenzienti ed esperte nel settore, ma la cosa che ci preoccupa, come già detto prima per la categoria degli adolescenti, non è l’attore o l’attrice, ma è colui che guarda il filmato. Il provare piacere nel vedere queste scene potrebbe portare lo spettatore a ricercare la certezza di un piacere malato anche nella realtà; il che potrebbe portarlo a tentare stupri o infliggere violenze sulla propria partner anche se essa non consenziente, magari con l’aiuto di un “branco”. Ci sono anche dei pareri di alcuni psicologi illustri, che dichiarano che sicuramente chi prova piacere sessuale nel vedere queste scene, ha una visione distorta della sessualità e probabilmente delle turbe psichiche. Pertanto potrebbero diventare dei potenziali stupratori. Facciamo solo un accenno di altre categorie, seppur meno pericolose ma sicuramente da non sottovalutare, di tentazione perversa cui possono indurre lo spettatore. E ci riferiamo a categorie che vedono protagonisti portatori di handicap, donne anoressiche o deformi. Animali, persone anziane, attori che fingono di essere cadaveri, donne in stato di gravidanza anche avanzata, e tanto altro ancora. Crediamo a questo punto, che anche se internet è uno strumento libero e difficilmente controllabile, per l’incolumità di possibili vittime di violenza (sia ad opera di pedofili che ad opera di altri tipi di maniaci) sia doveroso da parte degli enti preposti alla vigilanza di modificare e inasprire le norme vigenti in materiale pornografico presente su internet e su qualsiasi altro tipo di mercato commerciale. Come Movimento Politico formuliamo queste semplici proposte: 1) Chiediamo che vengano oscurati tutti i siti pornografici liberi in rete. Quei siti quindi, facilmente raggiungibili anche da minorenni e da persone con turbe psichiche già accertate. Questo proprio perché per accedere a tali siti, non vi è bisogno di registrazione e quindi l’obbligo di indicare la propria data di nascita, ma basta cliccare un tasto in cui sopra c’è scritto “SONO MAGGIORENNE”. 2) Il Ministero degli Interni, dovrebbe creare una sezione di vigilanza preposta al controllo del materiale pornografico in rete., in quanto il lavoro svolto dalla polizia postale non è sufficiente a controllare questo fenomeno in continua (e spaventosa) crescita. 3) L’iscrizione a questi siti a pagamento da parte dell’utente deve essere fatta con una registrazione formale in cui vengano inseriti anche i numeri del proprio documento di riconoscimento, e queste registrazioni dovranno essere facilmente controllabili se non direttamente in possesso degli enti preposti alla vigilanza. Si chiede anche, che l’iscrizione venga effettuata ad ogni categoria pornografica cui si vuole accedere. 4) Devono essere rimossi dai siti tutte le categorie che vedono protagonisti attori che possono sembrare adolescenti nonché tutte quelle categorie in cui sono presenti scene di violenza, di umiliazione, e di vari generi di perversioni di cui abbiamo parlato precedentemente. 5) Devono essere perseguiti dalla legge gli attori, gli autori, e i produttori di materiale pornografico appartenente alle categorie succitate. 6) Gli autori ed i produttori di film pornografici devono firmare una dichiarazione di responsabilità certificando che gli attori utilizzati nei filmati sono tutti maggiorenni, assumendosene ogni responsabilità. E’ chiaro che il riferimento dei punti 5 e 6 è solo per il materiale prodotto nel nostro paese. Mentre gli altri punti riguardano tutto il materiale presente in internet accessibile dalle nostre reti italiane. Il Movimento Patria Nostra è fiducioso che gli enti preposti accolgano le nostre richieste, e per rafforzare la nostra proposta… nelle settimane prossime inizieremo una serie di banchetti con raccolta firme per chiedere agli italiani di sostenere le nostre proposte. Nonchè informare chi non è a conoscenza di ciò che è possibile trovare in internet e dei pericoli ai quali i loro figli e loro stessi possono andare incontro. In attesa di vostro cortese e sollecito riscontro porgiamo distinti saluti Promotori dell’iniziativa: Gianfranco Sanna, Francesca Di Benedetto. Rappresentanti Segreteria Politica MPN : Angelo Mortati, Valerio Arenare, Alessandra Bologna.

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