mercoledì 23 maggio 2012

Movimento Patria Nostra Mai dimenticare il sacrificio di Giovanni Falcone

Sono passati 20 anni dalla strage di Capaci quando il 23 maggio del 1992 la Mafia fece saltare la macchina del giudice Giovanni Falcone la moglie e la sua scorta ,ancora vedo le immagini dei telegiornali di quel giorno che fece rimanere gli Italiani molto scioccati . il giudice aveva capito logiche e rapporti tra Mafia politica e massoneria ,aveva trovato le chiavi giuste per combattere questo sistema malavitoso ,l'obbiettivo era creare nuovi strumenti come la procura nazionale antimafia che gli valse l'accusa di tradimento e di megalomania inoltre ricevette attacchi politici che lo accussarono di essere filo comunista attacchi che arrivarono dai Democristiani e socialisti per avere dichiarato che la mafia aveva rapporti con la politica e non ultima fu l'incriminazione dell'ex sindaco democristiano Vito Ciancimino che aggravo' la situazione. Falcone fu prima Battuto poi isolato e poi ucciso ,non fu fermato dalle bombe ma dai colleghi di palermo e da quelli del consiglio superiore della magistratura ,aveva mosso troppe pedine che lo hanno condannato a morte . L'oltraggio piu' grave che oggi si puo' fare in quest'Italia smidollata che nel Nome di Falcone si pretenda di dare forza a quella cultura che manca nel senso dello stato ,quel senso dello stato che ha contradistinto il Giudice un uomo che sapeva che la mafia con la collaborazione di politica e massoneria aveva deciso di ucciderlo e che per senso dello stato non si e' tirato indietro gli Italiani non lo devono mai dimenticare che chi ha ucciso e' stato lo Stato. si proprio lo Stato ,proprio da quegli ambienti che oggi fanno passerella di commemorazione a Falcone come un vessillo di loro proprieta' ma che ne sono i primi responsabili della strage di Capaci . Sono assai convinto che oggi gli assassini di Giovanni Falcone sono tra quelli che si mostrano addolorati e che sparano cavolate, tutti parlano nel giorno dell anniversario ma Nessuno fa nulla di concreto per seguire quel nobile esempio. I referenti della Mafia sono e sono stati in parlamento anche tra i banchi del Governo e di qualsiasi colore politico ,purtroppo a distanza di 20 anni sulla strage di capaci ci sono ancora tanti buchi ,e l'Italia non deve dimenticare per far si che il suo sacrificio non sia stato inutile. Andare avanti sempre sulla strada della legalità, senza mai dimenticare chi ha sacrificato la propria vita per tutti noi MPN NON DIMENTICA!! MPN NON SI DEVE FERMARE LA LOTTA ALLA MAFIA ALLA POLITICA E ALLA MASSONERIA!! Movimento Patria Nostra Angelo Aquilani Coordinatore Regionale Toscana

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