martedì 13 novembre 2012

MPN: La Toscana Priorità un piano serio di sicurezza zone a Rischio alluvioni




E’ risaputo che la Toscana è una delle zone d'Italia più a rischio idrogeologico, ciò nonostante, a nostro avviso, non è stato realizzato un progetto di prevenzione adeguato alla situazione.
Sicuramente non era prevedibile la pioggia di questi giorni, ma se fossero stati attuati, già dopo i rischi e i disagi avvenuti nel passato, dei piani di recupero ambientale, di sistemazione dei canali di sgrondo delle acque piovane, di ritenuta degli argini, il controllo dell’edilizia selvaggia…e tutte le operazioni di prevenzioni dovute, forse parte dei danni si sarebbero potuti evitare.
Ci chiediamo del perché gli organi competenti non si siano mossi preventivamente anziché aspettare come al solito di agire a danno avvenuto.
Messa in sicurezza del territorio e la previsione dei danni in caso di calamità naturale, dovrebbe essere una delle priorità di chi intende far politica. Pertanto le ,le parole del Governatore Rossi non ci bastano.
Ogni anno Spendiamo milioni di euro per riparare i danni provocati da alluvioni ,basterebbe spendere in prevenzione e tutto sarebbe più sicuro ed economico
I danni ai territori alluvionati in Toscana si aggira intorno a 500 milioni di euro e il Governo stanzia soltanto 250 milioni di euro una cifra sicuramente molto inferiore e insufficiente per sistemare la situazione .
Tocca agire d’urgenza per far riprendere a vivere questo territorio, aiutare la ripresa economica delle aziende con estrema urgenza per far ripartire la macchina produttiva e quindi l’occupazione di chi è fermo a causa delle alluvioni, aiutare con sgravi fiscali o addirittura con la sospensione delle tasse e sostenere la popolazione che chiede solo ed esclusivamente di vivere.
Movimento Patria Nostra
Angelo Aquilani-Coordinatore Regionale Toscana

1 commento:

  1. giusto angelo,
    purtroppo cose ne vengono dette tante sulla salvaguardia del territorio ma nessuno si muove. nascono abitazioni dove non dovrebbero, vengono disboscati i boschi e le macchie per costruire ed è un danno perchè con le piogge vengono gli smottamenti di terreno e gli argini crollano! servono fatti concreti, le promesse possono tenerci buoni per un po poi basta!ricordiamoci quello che è successo mesi e mesi fa in Lunigiana a Carrara e alle 5 terrre! vogliamo che si ripeta? allora che intervengano per cortesia! grazie

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