Il 15 Aprile del 1944, a Firenze, veniva barbaramente assassinato per mano di partigiani comunisti Giovanni Gentile, uno dei più grandi filosofi e uomini di cultura italiani del XX secolo. Ministro della Pubblica Istruzione dal 1922 al 1924, fu artefice della più innovativa riforma della scuola italiana, riforma che da lui prese il nome.
Sarebbe riduttivo in queste poche righe tentare di riassumere l'enorme impegno di Giovanni Gentile per lo sviluppo della cultura italiana. Ricordiamo che fu direttore scientifico dell'Enciclopedia Italiana dell'Istituto Treccani dal 1925 al 1938 e vicepresidente dell'istituto dal 1933 al 1938. Nel 1938 fu promotore della nascita dell'Istituto Nazionale di Cultura Fascista, di cui è stato Presidente fino al 1937. Nel 1928 diventa regio commissario della Scuola Normale Superiore di Pisa, nel 1932 direttore. Nel 1930 diventa vicepresidente dell'Università Bocconi. Nel 1932 diventa Socio Nazionale della Reale Accademia Nazionale dei Lincei. Lo stesso anno inaugura l'Istituto Nazionale di Studi Germanici, di cui diviene presidente nel 1934. Nel 1933 inaugura e diviene presidente dell'Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente. Nel 1934 inaugura a Genova l'Istituto mazziniano. Nel 1937 diventa regio commissario, nel 1938 presidente del Centro Nazionale di Studi Manzoniani e nel 1941 è presidente della Domus Galileana a Pisa.
Pur essendo cattolico, non condivise la stipula dei Patti Lateranensi nel 1929 e di dichierò sempre a favore di uno Stato laico.
Aderì con convinzione alla Repubblica Sociale Italiana, dopo aver rifiutato le lusinghe del Governo Badoglio, e durante la R.S.I. fu presidente dell'Accademia d'Italia e direttore di "Nuova Antologia".
Le sue spoglie riposano dal 1944 nella basilica fiorentina di S. Croce, dove proprio ieri, 15 Aprile, si è tenuta una solenne commemorazione alla quale hanno partecipato anche i vertici di Nuova Destra Sociale. Erano presenti infatti il Presidente del Partito Nicola Bizzi, il Segretario Nazionale Luca Monti, il Coordinatore dell'Italia centrale Angelo Aquilani e il responsabile giovanile Manuel Ceccanti.
Nuova Destra Sociale
Segreteria Nazionale
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