venerdì 27 gennaio 2012

Solidarietà a chi manifesta per il proprio lavoro

Sosteniamo il Blocco dei trasporti in tutta Italia iniziato il 23 gennaio e previsto fino al 27 Gennaio 2012 Tale blocco organizzato da Confartigianato Trasporto, e dalle altre principali sigle sindacali legate all’Autotrasporto, peraltro comunicato nei termini di legge e comunque con ampio anticipo, al presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti; al Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera; al presidente della Commissione di garanzia per gli scioperi nei settori pubblici essenziali, Roberto Alesse, dovrebbe concludersi alle ore 24 del 27 gennaio prossimo. Le motivazioni di tale protesta date da Francesco De Boca, presidente nazionale di Confartigianato Trasporti sono le seguenti: L’aumento insostenibile del costo del gasolio (settemila euro all’anno per veicolo), i costanti aumenti dei premi assicurativi, l’aumento delle giornate di divieto di circolazione, il rischio della cancellazione dei costi di sicurezza e la deregolamentazione delle norme per l’accesso alla professione di autotrasportatore compromettono la sicurezza sulle strade e riducono la competitività delle imprese.
LA BENZINA STAMATTINA COSTA OLTRE 1,81 IL LITRO. IL BARILE DI GREGGIO E' ARRIVATO AD OLTRE 111 DOLLARI IL CHE VUOL DIRE CHE AUMENTERANNO ANCORA, SENZA CONTROLLI E FRENI, SIA LA BENZINA CHE IL RISCALDAMENTO, PROVOCANDO ULTERIORI IMPATTI RECESSIVI SULL'ECONOMIA.
Nuova Destra Sociale, pur comprendendo i disagi che tale blocco provoca ai Cittadini, ritiene tale azione assolutamente legittima ed anzi necessaria.
Se, infatti, fino ad oggi si è avuto ogni genere di merce a disposizione è grazie al continuo sacrificio della categoria degli autotrasportatori che, malgrado la crisi, le condizioni di lavoro spesso al limite della schiavitu' ed i costi sempre più soffocanti, ha con senso di responsabilità continuato a servire la collettività.
A tutto però c'è un limite e questo è stato superato abbondantemente.
Non si possono infatti ignorare le rimostranze di una categoria di lavoratori fondamentale per l'economia e non certo assimilabile ad una casta, anzi....
Oltretutto le notizie odierne non possono che spingerci a solidarizzare ancora di più con gli autotrasportatori che rischiano di essere, insieme ai tassisti le prime vittime di una repressione poliziesca degna di una dittatura da "Repubblica delle Banane", poichè non è con la violenza che si deve operare, da parte di un Governo democratico, per riportare un pò di serenità tra le parti sociali, bensì con l'ascolto delle stesse.
Tira aria di rivoluzione in Italia, il non capirlo, oppure più prosaicamente cercare di sminuire i fatti o di combattere con i manganelli e l'arroganza del potere, chi lavora onestamente ed altrettanto onestamente e legittimamente manifesta i propri diritti garantiti dalla vigente Costituzione, rappresenta la dimostrazione chiara e lampante della illegittimità del governo Monti, espressione di lobbies bancarie e finanziarie multinazionali, reso possibile solo dal Signor Giorgio Napolitano che da presidente della repubblica ha deciso di autoproclamarsi Re.
Allora diciamo, provocatoriamente "Aridatece i Savoia!" Oppure torneranno le dinastie preunitarie nel senso che l'Italia avanti così è destinata purtroppo, a nostro avviso, a disintegrarsi sotto le spinte del popolo meridionale che comincia a capire come è stato depredato e volutamente marginalizzato al motto di "Tanto sono tutti mafiosi e fascisti!" La stessa etichetta che si vorrebbe appiccicare ai protagonisti, appunto, del blocco dei trasporti.
Nuova Destra Sociale, quindi come sempre è, senza se e senza ma dalla parte del Popolo, oggi rappresentato da questi camionisti e tassisti coraggiosi che al contrario dei politici (questi sì una casta), ci mettono la faccia.
Lanciamo quindi anche un appello ai Cittadini a non schierarsi con la repressione perchè oggi tocca ai tassisti ed ai camionisti doversi fronteggiare, senza aver commesso alcun reato, con le forze di polizia, domani potrebbe toccare a chiunque altro.

Nuova Destra Sociale

Angelo Aquilani Coordinatore Centro Italia

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