venerdì 16 novembre 2012
SICEL ROMA:" PROTESTA PER LE CASE POPOLARI E CONTRO L'IMU"
Si è tenuto ieri a Roma difronte la Prefettura, in Piazza SS. Apostoli, una presidio di protesta organizzato dal Sindacato SICEL (Sindacato Italiano - Confederazione Europea del Lavoro), Federazione Assegnatari ed affittuari case popolari (SICEL Case Italia), per chiedere un politica adeguata riguardo l'emergenza abitativa e contro la tassa IMU. I Sindacalisti del SICEL hanno voluto dimostrare contro la scarsa attenzione, da parte dei politici Italiani, riguardo la situazione "case popolari". Soprattutto, hanno voluto esprimere il loro disappunto riguardo alcune disposizioni di diversi sindaci Italiani che riservano case da destinare a persone straniere. "non è una questione di razzismo - ha precisato il Segretario Nazionale di SICEL Case Italia Arenare Valerio - ma crediamo un atto dovuto nei confronti del popolo Italiano di protestare contro queste disposizioni. I politici Italiani, dovrebbero innanzi tutto tutelare il popolo di cui fanno parte e che li ha eletti, ovvero quello Italiano. Riservare posti a stranieri non sarebbe un problema, se esistessero abbastanza case popolari da consegnare alle persone in lista d'attesa o che hanno una necessità oggettiva sopraggiunta successivamente ai bandi. il problema è che tante case non ci sono e gli Italiani in lista sono migliaia e quelli che avrebbero necessità, pur non essendo in lista, sono altrettante migliaia. Pertanto ci sembra un dovere morale da parte dei politici di riservare le case popolari o altre abitazioni di proprietà degli enti per risolvere il problema dell'emergenza abitativa degli Italiani. Da ricordare che esistono anche delle delibere comunali come quella del 2007 N.206 del Comune di Roma che consente di assegnare le case degli Enti a chi le occupa abusivamente e questi spesso sono persone non in graduatoria spesso extracomunitari o appartenenti a Centri Sociali o associazioni di estrema sinistra, anche questo a discapito di chi presenta onestamente domanda e ne avrebbe tutti i diritti." Il SICEL ha protestato anche contro la mancanza di controlli nei confronti di chi occupa le case popolari, i quali sono spesso già possessori di altra abitazione o addirittura, una volta assegnata, questa, viene rivenduta o sub-affittata abusivamente. In alcuni casi addirittura gli assegnatari o acquirenti sono appartenenti a clan malavitosi che ne prendono possesso in maniera non proprio trasparente. La Protesta, inoltre, verteva sul tema della confusione sulla tassa IMU, non solo per la prima casa:" Non è vero che in Italia vi fosse la necessità di introdurre l'Imu al posto dell'Ici e di aumentare le rendite catastali per attuare una perequazione rispetto agli altri paesi - Continua Arenare - La nuova tassazione immobiliare, come ha spiegato con uno studio molto dettagliato anche Confedilizia. Si è voluta introdurre una patrimoniale diffusa sul ceto medio e medio-basso, colpendo soprattutto la ricchezza immobiliare in base alla linea ammazza-popolo adottata dai politici italiani per la quale il risparmio delle famiglie dovrebbe essere indirizzato di più agli impieghi finanziari controllati dalle banche e dalle assicurazioni, pertanto si tratta di una tassa che penalizza, ancora di più, chi già è soffocato dal peso della crisi economica. Inoltre, un rischio non calcolato dai comuni, è quello dell'innalzamento degli affitti. Chi è in possesso di una seconda casa, spesso la fitta a lavoratori o studenti, o semplicemente a famiglie che non possono comprarne una propria, spesso a cifre altissime e in nero, ma questo è un problema che analizzeremo in altra occasione visto che anche questo problema interessa Sicel Case Italia, per compensare i soldi spesi per pagare l'IMU, i proprietari, potrebbero, anzi sicuramente lo faranno, aumentare ulteriormente il costo dei fitti o addirittura vendere le seconde case, penalizzando chi per necessità è costretto a vivere in affitto ”. Il Sicel Case Italia tornerà sul problema con altre azioni di piazza perché i giovani, le famiglie...gli Italiani, hanno bisogno di certezze per il futuro e solo un lavoro certo e la possibilità di avere una casa, possono dargliele. Al presidio oltre al Segretario del SICEL Case Italia Arenare e ad iscritti e simpatizzanti SICEL era presente il Segretario Generale Dario Miccheli, il Segretario Confederale Filippo Ortenzi, il Presidente del Movimento Patria Nostra (che ha aderito all'iniziativa) Angelo Mortati e il Presidente dei Giovani Lupi Italiani (Coordinamento Giovani MPN) Giustino D'Uva.
Ufficio Stampa Sindacato Italiano
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condivido in pieno l'operato di Valerio Arenare, mi auguro che questi politici una volta tanto abbiano orecchie per intendere e occhi per vedere e rendersi conto di ciò che sta succedendo!
RispondiEliminaIl popolo italiano e come italiano intendo il vero italiano è già anche troppo penalizzato! Guardiamo di andargli incontro e agli ospiti (non per razzismo) extracomunitari penseranno dopo! Prima vengono le famiglie italiane dopo se è il caso verrano glia altri! Valerio Angelo e chi per Voi ha tutta la mia più incondizionata stima! Movella M.P.M. Toscana