mercoledì 5 gennaio 2011

LA POLITICA NON DIMENTICHI I DISABILI

Forse, sta calando il sipario sul teatrino della politica ultimo atto, ipso facto, di una incomprensibile "commedia", in cui gli "attori" hanno recitato il copione, durante la campagna elettorale e dopo, blaterando ipocrite promesse verso i problemi sociali più cruenti di salute pubblica, specialmente nei riguardi della malattia mentale. (Programma elettorale del 2006:"Casa delle Libertà" pag.21/14 - 17 – 19. "Per il bene dell'Italia" Ulivo pag.71/281).Dopo la legge 180 e 833 del 1978 accompagnata da polemiche ideologiche ed umanitarie,Quante morti si sono susseguite,Una "presa in giro" che dura da ben 33 anni da tutti i Governi e dal Parlamento!


purtroppo quasi tutti i Ministri della Sanità ed gli Assessori Regionali alla Sanità hanno latitato, lasciando incancrenire la "piaga" e così anche il Parlamento, seppellendo nel silenzio drammi causati da menti psichicamente instabili, consumati nella solitudine delle famiglie e passando nell'indifferenza politica su evitabili tragedie,e quante ne avverranno pesando sulle coscienze di chi dovrebbe provvedere.!!!

la verità non si può ignorare !!!

Nei dibattiti parlamentari e nelle leggi finanziarie non sono state riconosciute le urgenze,La politica ancora una volta ha deluso.

di provvedimenti, anche inerenti la sicurezza dei cittadini, dovuti al mondo della sofferenza psico-fisica, onde alleviare le difficoltà sociali ed economiche delle famiglie nella gestione della malattia in cui si dibatte un proprio componente, portando sulle proprie spalle le conseguenze del disagio psichico.

perseguendo solo a parole, la ben nota logica gattopardesca del voler cambiare tutto, purché nulla muti.

E' la famiglia in genere che ne risente in questa "civiltà dell'esteriorità", ma soprattutto quella che continua a curare i propri membri malati, quella che "vive" nella solitudine Oggi la famiglia deve essere considerata la vera risorsa di questo Paese, valorizzandola nel far riemergere il ruolo fondamentale che ha nella società.

Resta sempre un monito per tutti, anche per i Signori della politica,

pur nella consapevolezza che la strada da percorrere è lunga ed insidiosa,Parlamento per quei provvedimenti legislativi che abbiano a cuore le esigenze e le necessità dei portatori di handicap, che sono urgentissimi, per i quali nutriamo la speranza che siano incarnati prima della fine di questa Legislatura !.

Nuova Destra Sociale auspica una riforma dell'assistenza psichiatrica, materia molto delicata che va affrontata con urgenza, libera da proposizioni burocratiche che ne sviliscono l'applicazione e con una serena valutazione cosa che non abbiamo visto dopo le promesse elettorali. Chi ha orecchi da intendere, intenda !

Nuova Destra Sociale

Angelo Aquilani

Cordinatore Centro Italia

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